Technology-Digital Literacy
La sfida di questa nuova iniziativa è riportare al centro di tutto il pensiero consapevole. Il che significa provare a rallentare, a valutare, ad analizzare, a riflettere. Perché anche oggi, nella società delle immagini, il pensiero rappresenta – ancor più di prima - il nostro strumento primario per interagire con il mondo, senza esserne vittime passive.
Penso, quindi digito: non è la parodia di una delle formule filosofiche più famose di tutti i tempi, bensì una realtà. Anzi, una necessità. Certo, anche Cartesio si troverebbe piuttosto smarrito, oggi, di fronte a una realtà in cui la nostra esistenza sembrerebbe essere collegata alla visibilità più che alla capacità di esprimere un pensiero: basti osservare quanto le strategie vincenti per catturare l’attenzione – sempre più frammentata e sfuggente – degli utenti social si siano concentrate, negli ultimi anni, sulla proposta e sulla condivisione di immagini, statiche o in movimento. Siamo diventati la società dell’apparire, dell’esserci per essere visti. In che angolo resta confinato, dunque, il pensiero? Che ruolo gioca in questo continuo carosello di fotografie, video, like ed emoticons?
Dall’anno scolastico 2019/2020 è nato il progetto “Technology - Digital literacy” proposto dall’Osservatorio Permanente Giovani-Editori in collaborazione con Tim, al fine di estendere all’ambito digitale la riflessione sul concetto di cittadinanza attiva e responsabile – quello su cui si fonda tutta la struttura de “Il Quotidiano in Classe” e delle iniziative che gravitano intorno a esso.
La sfida di questa nuova iniziativa è riportare al centro di tutto il pensiero consapevole. Il che significa provare a rallentare, a valutare, ad analizzare, a riflettere. Perché anche oggi, nella società delle immagini, il pensiero rappresenta – ancor più di prima - il nostro strumento primario per interagire con il mondo, senza esserne vittime passive.
Il concetto fondante del progetto “Technology - Digital literacy” è molto semplice: nella società contemporanea, ogni individuo deve essere messo in condizione di sviluppare anche una cittadinanza digitale. Il che significa non solo acquisire competenze e comprendere i propri diritti e doveri in ambito "virtuale", ma soprattutto conoscere i principali meccanismi di funzionamento del mondo della Rete. I tre fronti aperti sono analoghi a quelli presenti nel quadro più generale de “Il Quotidiano in Classe”: formazione dei formatori, lezioni in aula, ricerca. Sono presenti, quindi, gli articoli di giornale da cui partire per esercitare il proprio spirito critico e fare una riflessione più ampia ed articolata ̶ con l’aiuto degli esperti ̶ sulle quindici tematiche chiave.
Perché la digital literacy, ormai dovrebbe essere chiaro, non è semplicemente una questione di “saper usare bene il computer” (o il tablet oppure lo smartphone). Il passo decisivo e imprescindibile diventa piuttosto quello di saperlo utilizzare in maniera consapevole, conoscendone i rischi e le potenzialità, sapendo gestire le proprie risorse e il proprio tempo: in breve, bisogna essere capaci di non “cadere nella Rete”, ma al contrario farne un uso strategico, responsabile, creativo, proattivo. Le 15 lezioni di questa iniziativa hanno come obiettivo finale proprio questo: riportare l’attenzione sul processo di pensiero ed elaborazione necessario all’approccio digitale. Pensare prima di cliccare, prima di digitare, prima di condividere. Pensare per essere consapevoli di ciò che ci circonda, nel mondo reale come nel mondo virtuale. Pensare per decidere il nostro futuro, passo dopo passo. Dentro e fuori dalla Rete.
L'anno scolastico 2024/2025
L’Osservatorio Permanente Giovani-Editori realizza in collaborazione con TIM, per l’anno scolastico 2024-2025, la sesta edizione del progetto “Technology Digital Literacy”.
Il progetto si rivolge alle scuole iscritte all’iniziativa “Il Quotidiano in Classe”, con l’obiettivo di unire il percorso già intrapreso di media literacy con la promozione di un percorso di alfabetizzazione tecnologica e digitale, rivolto agli insegnanti.
I tre fronti aperti sono analoghi a quelli presenti nel quadro più generale de “Il Quotidiano in Classe”: formazione dei formatori, lezioni in aula, ricerca. Sono presenti, quindi, gli articoli di giornale da cui partire per esercitare il proprio spirito critico e fare una riflessione più ampia ed articolata - con l’aiuto degli esperti - sulle quindici tematiche chiave individuate congiuntamente con TIM.
La sfida della nuova edizione sarà quella di conoscere meglio le potenzialità e i rischi dell’Intelligenza artificiale.
L’help desk è a disposizione degli insegnanti, per chiarimenti o richiedere l’adesione, via e-mail all’indirizzo tdl@osservatorionline.it oppure al numero 055/09.45.480 attivo dal lunedì al sabato, dalle 8:30 alle 13:30.
Il libro Technology - Digital Literacy
Ogni anno Osservatorio e TIM si avvalgono della collaborazione di un team di esperti e formatori per realizzare un Libro e delle video lezioni pensate per aiutare i docenti nella gestione dell’ora di lezione dedicata al progetto, i nuovi materiali sono già online!
Clicca qui per consultare il volume dell'anno scolastico corrente.
Il manuale per il docente 2024/25 di Technology - Digital Literacy
Dall’anno scolastico 2021/2022 l'Osservatorio Permanente Giovani - Editori e TIM hanno deciso di promuovere, in parallelo a quanto già dedicato agli studenti, un ulteriore percorso formativo completamente gratuito e pensato unicamente per gli insegnanti. Il nuovo manuale è già online!
Clicca qui per consultare il volume di quest'anno.
Gli incontri del progetto "Technology - Digital Literacy" 2024/25
In ogni edizione vengono organizzati due incontri informativi e formativi, online e gratuiti, nell’ambito del percorso di rafforzamento delle competenze digitali dei docenti iscritti al progetto “Technology Digital Literacy”.
Per la nuova edizione i webinar si terranno il 28 novembre ed il 26 febbraio alle ore 16:00. Contattaci per partecipare gratuitamente!